La Scuola inizia con la Mente Attiva – Punto di Forza

Feedback Study Camp 2015

Abbiamo raccolto i commenti dei partecipanti allo Study Camp E State Attiva Mente di Settembre: cinque mattine trascorse tra Mappe Mentali, Public Speaking, esercizi di rilassamento e Brain Gym®, Brainstorming e 6W, per scoprire come studiare e apprendere con piacere e senza fatica.
Con gioia e un pizzico di orgoglio ve li proponiamo di seguito, ringraziando nuovamente gli stupendi ragazzi con cui abbiamo percorso questo cammino di crescita reciproca.
Li salutiamo tutti, ricordando una massima pronunciata dalla simpatica Greta: “Coraggio! Che nella vita siamo di passaggio.”

“È stata un’esperienza utile ma, a differenza delle altre esperienze, è stata molto divertente e soprattutto leggera… Grazie di tutto.” – Ale

“Grazie a questo study camp saprò come risparmiare tempo durante lo studio e mi impegnerò ad avere più scioltezza mentre parlo in pubblico. Grazie!” – Marta

“Questo study camp mi è piaciuto un sacco e sicuramente ci rivediamo l’anno prossimo magari insieme a Viola la mia amica!” – Caterina

“Divertente e educativo. Non mi sono per niente annoiato.” – Davide

“Grazie di tutto, per tutte le esperienze che mi avete fatto passare. Ho imparato molto e so che mi servirà nel futuro. Semplicemente grazie. Davvero mi è servito molto questo study camp: uscirò pronta e più sicura di ME! Vi voglio bene. E nuovamente grazie. Marielle i tuoi disegni sono il meglio.” – Giuna

“Grazie per questi 5 giorni. Mi sono divertito e ho imparato a essere più sicuro di me.” – Noa

“Queste mattine mi sono divertita, ho imparato molto e conosciuto gente nuova.” – Carlotta

“Queste 5 mattinate sono state molto belle. Mi hanno insegnato tantissime cose su come affronater la scuola, divertendomi. Se potessi rifarlo, lo rifarei!” – Giorgia

“Vi voglio bene.” – Matilde

Il Team di Associazione PuntoUno

Una Mappa per tutte le stagioni – Punto di Forza

Study Camp E State Attiva Mente Giugno 2015

Le più grandi imprese iniziano da una Mappa: storie di tesori leggendari, di cacce rocambolesche, di luoghi remoti e misteriosi. Ma se vogliamo avventure ancor più straordinarie, dobbiamo cercarle nella Mappa di un bambino.

È quello che abbiamo visto con i nostri occhi durante il primo appuntamento con lo Study Camp|E State Attiva Mente, tenutosi dal 15 al 19 giugno nelle stanze di Associazione PuntoUno.

Le Mappe in questione non conducevano a un tesoro. O meglio, non a una ricchezza intesa come una montagna di monete d’oro e gemme rare. La posta sul tavolo, come saprà chi ci segue con attenzione, era ben più preziosa. Lo scopo dello Study Camp, infatti, era di imparare a studiare meglio, capire perché si studia e riscoprire come apprendere con gioia e senza fatica.

Abbandonati da poco i banchi di scuola, gli zainetti scoloriti ancora non del tutto archiviati sotto la scrivania, un gruppetto di “giovani studenti in vacanza” usciti dalla quarta e quinta elementare si è ritrovato in via Faruffini 6. Nel corso di cinque mattinate, si è cimentato con strumenti quali Public Speaking, Brain Gym® e, naturalmente, con le Mappe. Mappe Mentali, per la precisione, in cui i volenterosi corsisti hanno coniugato entusiasmo, creatività e colore con la regola delle “6W”, l’individuazione e l’impiego degli elementi chiave del testo, e l’uso di tecniche base della Facilitazione Grafica per migliorare la comprensione e il ricordo degli argomenti trattati.

La creazione e il disegno di queste “topografie” dell’apprendimento divertente e creativo si sono alternati alla Brain Gym®, con esercizi di respirazione e di riequilibrio energetico, e al Public Speaking, con brainstorming per la progettazione di ipotetiche campagne pubblicitarie, esposizioni davanti alla platea dei compagni condotte con lo stile della telecronaca giornalistica e del rap… Intendiamoci, non sono mancate le gustose merende e le sfide un po’ più ardue da affrontare, tutte brillantemente vinte anche grazie ai consigli di Valentina, Rachele e Marielle. D’altronde, che avventura sarebbe senza ostacoli da superare ed emozioni da ricordare?

I giovani studenti sono ora pronti per godersi le meritate vacanze. Nelle loro valigie metteranno certamente i costumi da bagno e le scarpe preferite, le creme solari e le console portatili. Siamo pronti a scommettere, però, che lasceranno volentieri un posto anche per il libro degli esercizi scolastici e per una manciata di pennarelli; non più relegati al ruolo di nota noiosa dell’estate, ma nuovi amici con cui affrontare l’avventura più grande: quella di crescere saggi e forti. Lasciando ai posteri tante straordinarie Mappe.

Lo Study Camp|E State Attiva Mente tornerà dal 7 all’11 settembre 2015. Questa volta, il percorso sarà specificamente dedicato ai ragazzi delle scuole medie, in modo che possano affrontare il nuovo anno con gli strumenti giusti per raggiungere il successo scolastico.

Per informazioni, prenotazioni e costi telefonateci allo 02-37072105 oppure scriveteci a info@associazionepuntouno.net

Un Caro Saluto e Buone Vacanze a tutti!

Il Team di Associazione PuntoUno

Il Learning Circle della Facilitazione Grafica – Punto per Punto

Apertura Facilitazione 14-3-2015

È sempre entusiasmante quando capitano quelle giornate in cui tutto il bene (ri)torna, tutto (ri)circola, tutto (ri)cicla… nel Learning Circle, il Ciclo dell’Apprendimento. Siamo troppo vaghi? Facciamo qualche esempio.
Giovedì scorso abbiamo incontrato nuovamente alcune partecipanti di ITAMA al nostro Workshop Facilitazione Grafica|Ora vedo cosa intendi! Ci hanno raccontato come stanno applicando le competenze acquisite durante il Workshop alle loro lezioni d’italiano per le mamme straniere. E così, grazie a questo scambio di esperienze, abbiamo appreso a nostra volta. Milano.italianostranieri ha poi chiesto informazioni a ITAMA e ha condiviso l’articolo presente qui, per far conoscere la Facilitazione Grafica a tutte le scuole che insegnano la lingua italiana agli stranieri.
Venerdì mattina abbiamo approfondito le nostre cognizioni in un incontro di Creative Mornings su VisualSimplexity con Alfredo Carlo di Housatonics. Creative Mornings, in seguito, ha messo una foto dei nostri appunti in Rete, così che altri, magari, potessero impararne qualcosa.

Appunti in mappa Facilitazione 14-3-2015
Sabato, invece, è stata la volta di un nuovo appuntamento con il Workshop Facilitazione Grafica. In questo caso, erano presenti responsabili ambito comunicazione, risorse umane, product & facility management, insegnanti e psico-analisti. Hanno preso in mano pennarelli e gessetti per scoprire come rendere più chiari, comprensibili, memorizzabili, visibili e condivisibili concetti, idee e connessioni.
Tradurre simultaneamente in immagini illustrative e parole chiave quanto viene detto fa sì che i contenuti e i processi espressi durante un incontro siano immediatamente (condi)visibili. Porta, inoltre, nuovi punti di vista per l’elaborazione, la discussione e la memorizzazione delle informazioni. Usare la Facilitazione Grafica in una riunione, presentazione, conferenza, consulenza, formazione, oppure in un incontro di TeamBuilding o Brainstorming, crea un’altra dimensione di coinvolgimento dei partecipanti.

Workshop facilitazione grafica in azione Facilitazione 14-3-2015
Qui, più che mai, vale il “provare per credere”. Esattamente come hanno fatto i partecipanti al Workshop Facilitazione Grafica|Ora vedo cosa intendi! Non vediamo l’ora di rincontrarli sabato 28 marzo, per scambiarci racconti ed esempi di esperienze pratiche, imparando gli uni dagli altri. Questa volta ci sarà una chicca speciale, perché, in modo del tutto inaspettato, si sono rivisti in aula un insegnante e un suo allievo di 30 anni fa. A proposito di Learning Circle 😉

Vuoi scoprire anche tu gli elementi della Facilitazione Grafica e come applicarli nel tuo lavoro? O, semplicemente, desideri capirne un po’ di più? Il prossimo Workshop Facilitazione Grafica|Ora vedo cosa intendi! Livello Base, di una giornata e mezza, si terrà Sabato 16 e Domenica 17 Maggio.
Per info, prenotazioni e prezzi: info@associazionepuntouno.net oppure 02-37072105.
Ci vediamo!

Marielle & Il Team di Associazione PuntoUno

Mappe Mentali: imparare divertendosi – Punto e Accapo

OKMappa Mentale Sito

Capita spesso che bambini e ragazzi non sappiano organizzare le nozioni apprese ascoltando maestri e professori, o leggendo un testo.
Oltre alla preoccupazione di genitori e insegnanti, questo genera conoscenze poco organiche, sfilacciate, lacunose. Alcuni elementi vengono memorizzati, ma le cause, il reale perché delle cose, restano degli interrogativi insondati (e spesso insondabili). Eppure, come non ricordare che uno schema accurato e delle informazioni ben organizzate hanno salvato più di un compito in classe, o di un esame. Senza considerare quanta fatica abbiano fatto risparmiare, nel momento in cui si affrontava il “ripassone” di interi capitoli.

E quando, alle otto di sera, nel pieno marasma che precede una verifica, il genitore chiede: “Ma perché non hai fatto uno schema di quello che hai letto?”, per tutta risposta ci si sente dire: “È faticoso”, “Non so da che parte cominciare”, “Sottolineo tutto e buonanotte”, “Mi perdo”.
Sintetizzare efficacemente, riuscire a cogliere il punto, individuare parole e concetti chiave non è un talento innato. In certi casi, in particolare per chi ha difficoltà con la lettura e la scrittura come i ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, può essere un’impresa realmente scoraggiante.
Per fortuna, esiste uno strumento molto valido e, diciamolo pure ai nostri figli, persino divertente, alla portata di tutti. Sono le Mappe Mentali, che aiutano nell’organizzazione delle informazioni, nella concentrazione e nella memorizzazione grazie all’utilizzo di immagini, disegni e colori.

Il Neurone insegna
Le Mappe Mentali rientrano nella categoria delle Mappe Creative, nascono dagli studi dello psicologo inglese Tony Buzan, che nel 1960 ha lavorato su strumenti che potessero contrastare lo studio mnemonico degli studenti.
Le ricerche di Buzan l’hanno condotto all’individuazione di una modalità che permette di rappresentare le informazioni e le idee coinvolgendo sia le funzionalità logico-razionali (per cui è dominante l’emisfero sinistro del cervello), sia quelle creative (emisfero destro).
Una Mappa Mentale consiste in un diagramma all’interno del quale i concetti vengono presentati in forma grafica. L’idea principale si trova al centro dello schema, mentre le informazioni e i dettagli d’approfondimento vengono legati secondo una geometria radiante. La sua struttura ha la forma di un neurone, proprio perché vuole mostrare le relazioni tra gli elementi così come avviene tra le cellule nervose.

Neurone-Mappa

Rispetto ad altre modalità di rappresentazione, le Mappe Mentali si caratterizzano per l’enfasi posta:

  • sull’associazione delle informazioni;
  • sull’uso di elementi d’impatto percettivo, come i colori, le immagini e i disegni, che stimolano la creatività di chi costruisce le Mappe e catturano l’attenzione di chi le legge.

Vedere per capire
La maggior parte degli studenti ha bisogno anche di vedere le informazioni per capirle meglio, e le ricorda con maggiore facilità quando sono associate alle immagini. Le Mappe Mentali si basano proprio su questo Visual Thinking, Pensiero Visivo, e possono essere impiegate per studiare sui libri e per rielaborare le lezioni ascoltate in aula perché:

  • permettono di richiamare facilmente le informazioni;
  • aiutano a fare brainstorming e a esplorare un’idea;
  • facilitano la comprensione e relazione, e connettono idee e concetti;
    aiutano a prendere nota;
  • rendono più facile organizzare le idee e i concetti.

Per imparare a creare e a usare le Mappe Mentali, Associazione PuntoUno propone agli studenti dagli 8 ai 24 anni un percorso di 5 incontri +1 di Follow Up. Se vuoi saperne di più, clicca qui.

Rachele & Il Team di Associazione PuntoUno